Come mi piacerebbe far parte di una di quelle grandi famiglie che d'estate si riuniscono per passare le vacanze insieme, tutti in una grande corte, i bambini che giocano insieme all'aria aperta, il profumo del barbecue perennemente acceso, le innumerevoli docce, i pisolini pomeridiani forzati, ma ristoratori... eppure tanti anni fa noi lo eravamo, una di quelle grandi famiglie, avevamo tre case in un enorme giardino, avevamo il mare a dieci passi, avevamo giochi sempre uguali ma sempre diversi, in fondo avevamo quello che ora ci manca, due splendidi nonni, che riuscivano a tenere unite tante famiglie in una sola.. che ricordi meravigliosi!
Non ricordo che mia nonna si sia mai cimentata in conserve di alcun tipo.. probabilmente aveva già il suo bel daffare con me e i miei fratelli.. ma quest'anno ho deciso di cimentarmi io, mi piacerebbe riscoprire pian piano tutte quelle ricette tradizionali che d'estate le donne di famiglia rispolverano per fare scorte invernali di passate e marmellate, intrappolando l'estate in un barattolo. Io ho deciso di cominciare dai pomodori secchi, perchè ci piacciono da matti e, fatti in questo modo, si possono benissimo mangiare anche come antipasto o contorno. C'è ancora tempo e caldo.. fateli!
Ingredienti (per circa 2 barattoli da 250 gr,):
5 kg. pomodori tipo San Marzano, maturi
sale
olio extravergine Frantoio Gentili
aglio
basilico
Lavare ed asciugare bene i pomodori. Per seccarli ci sono due vie, il sole o il forno.
Certo che in paesi come il mio, la Sardegna, l'ideale è il sole, 5 o 6 giorni al sole su una teglia leggermente salati durante il giorno, avendo cura di riporli all'interno durante la notte. Io invece, abitando al piano terra, ho pensato, anzi, diciamo che mi ci ha fatto pensare mia suocera, che i miei pomodori avrebbero attirato polvere, insetti, capelli provenienti dal circondario... ora, se ci avessi ragionato poco poco su, avrei potuto comprare qualche metro di tulle per proteggerli, invece mi sono scoraggiata e ho preferito utilizzare il forno, temperatura 120° per svariate ore... diciamo che per due o tre giorni, appena avevo due ore libere accendevo il forno.. secondo me in tutto sono stati 10/12 ore.
Una volta pronti li ho messi ben pressati in barattoli, alternando fettine di aglio, basilico e pomodori.
Volendoli sterilizzare, si mettono chiusi ermeticamente in una pentola piena di acqua fredda, si porta ad ebollizione per circa una mezzora avendo cura di avvolgere i barattoli in strofinacci per impedirne la rottura.