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martedì 29 gennaio 2013

Biscotti leggeri delle sorelle Simili

La mia perenne ricerca di qualcosa di buono e al tempo stesso leggero da pucciare nel latte per le mie colazioni mi ha portato a questi biscotti, effettivamente molto leggeri e, nonostante questo, anche molto buoni, l’unica accortezza da avere è quella di non lasciare l’impasto troppo spesso (suggerirei non più di 3 mm) perchè gonfiano molto in cottura e rischiano di perdere croccantezza, io invece amo i biscotti che fanno crunch e che non si spappolano una volta fatto il bagnetto nel latte caldo, ma rimangono consistenti.

Biscotti leggeri Simili

Ingredienti:

500 gr farina
150 gr zucchero
100 gr burro
15 gr di ammoniaca per dolci sciolto in due cucchiai di latte
2 uova + 1 tuorlo
un pizzico di sale
scorza di limone (mia aggiunta)

per decorare
1 albume
zucchero semolato q.b.

Impastare in una ciotola tutti gli ingredienti, mettere la palla a riposare nel frigo per una mezzora, poi stendere l'impasto a circa 3 mm di spessore, ritagliare i biscotti, volendo anche con la rotella per la pasta, ricavando dei quadrati o dei rettangoli, pennellare con l'albume rimasto e cospargere di zucchero. Cuocere in forno ventilato a 170° per 15/18 minuti.

* scatola di latta e tovaglietta GreenGate

sabato 26 gennaio 2013

Quadrotti al caramello e cioccolato

Fa freddino e l’estate, purtroppo, è lontana, perciò siamo meno portati per il conteggio sistematico delle calorie di tutto quello che mettiamo in bocca.. d’altronde, è o non è vero che d’inverno si brucia di più?? E soprattutto che i rotolini sono ben nascosti sotto giacche e maglioni?? Dolcetto ricco, mi ci ficco!

Quadrotti caramello e cioccolato

per il biscotto
burro 120g
farina 00 175g
zucchero di canna 60g

per il caramello mou
burro 175g
zucchero di canna 120g
latte condensato 100g – in alternativa va bena anche panna fresca

per la copertura:
cioccolato fondente 200g
latte 50 ml

Iniziate a preparare il biscotto. Mescolate il burro morbido con la farina e lo zucchero, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendetelo ad uno spessore di 0.5 cm su della carta forno, dandogli una forma quadrata, potete anche usare una teglia da forno delle dimensioni appropriate, infornate a 180°C per 20 min.
Intanto preparate il caramello mou. In una padella dal fondo spesso riunite il burro tagliato a pezzetti, lo zucchero e il latte condensato, riscaldate a fuoco alto fino a fare sciogliere tutto lo zucchero, quando raggiungerà il bollore, abbassate il fuoco e continuate a far cuocere per una decina di minuti, mescolando di continuo. Lasciate intiepidire. Una volta sfornato il biscotto, ricopritelo con il caramello e lasciate raffreddare. A questo punto potete sciogliere il cioccolato. Scaldate il latte nel forno a microonde, spezzettatevi il cioccolato, lasciate riposare per 2-3 min e poi mescolate, se necessario riscaldate di nuovo nel microonde per un altro paio di minuti. Versate sul mou, livellate e fate raffreddare in frigo per un paio d’ore. Tagliate i quadrotti e gustateli!

* alzatina Easy Life Design

mercoledì 23 gennaio 2013

Pane Civraxiu

Il Civraxiu è un pane sardo tipico della zona del Medio Campidano, ma che si trova facilmente in tutta la Sardegna. L’ingrediente caratteristico è la semola di grano duro, che gli dona un profumo e una texture unici. Lo si trova solitamente in grosse pezzature, infatti viene venduto anche a pezzi. Grazie alla lievitazione naturale si ottiene un pane che rimane buono e morbido per molto tempo, tant’è che lo si chiama anche “pan’e cira – pane della settimana” perchè in passato veniva preparato una volta alla settimana. Sulle sue origini si è spesso fantasticato, una leggenda vuole che più di 2200 anni fa un soldato romano di nome Ciro, approdato con i suoi compagni in Sardegna per sconfiggere i Cartaginesi, fu ferito in battaglia e soccorso da una vedova di Sanluri – patria del Civraxiu – e da suo figlio di nome Vargiu, Ciro sapeva preparare un buon pane di grano, perciò costruì per la famiglia che lo aveva accolto un forno con fango e pietre e, con la semola ricavata dal grano duro della terra di Sanluri, impastò e realizzò un ottimo pane, grosso e profumato. Venne chiamato Civraxiu, a testimonianza dell’amicizia fraterna tra il soldato romano Ciro e il ragazzo sardo Vargiu.

Ho preparato questa meraviglia qualche settimana fa, i nostri amici hanno traslocato e nel giardino della nuova casa hanno fatto installare un forno a legna, in onore della zia Vale che panifica allegramente. Cosa avreste fatto voi con un forno a legna vergine? Beh io ho pensato che un bel Civraxiu sarebbe stato la miglior prova del 9, ho preparato l’impasto con tutti i crismi e la mattina mi sono presentata a casa loro con la pagnotta lievitata coperta da un panno (veramente le pagnotte erano 2, ce n’era anche una gluten-free, ma questa è un’altra storia…). E nonostante non avessi la benchè minima dimestichezza con il forno a legna è andata benissimo, le pagnotte si sono cotte alla perfezione e abbiamo gustato un pane davvero fantastico!

                                          Civraxiu

Ingredienti:

600 g di farina di grano duro (detta anche farina fiore o fiore sardo)
400 g semola di grano duro
500 circa di acqua
25 grammi di sale
100 grammi circa di pasta madre

La sera prima prepariamo un preimpasto fatto con la pasta madre e parte della farina/semola e facciamo lievitare per tutta la notte coperto con pellicola o con un telo. L'indomani mattina a questo impasto, uniamo il resto della farina/semola e lavoriamo il tutto aggiungendo l'acqua. Copriamo e facciamo lievitare la massa per due ore. Dopo di che formiamo il pane e lasciamo lievitare un'ora e mezzo/due, poi inforniamo. Nel forno di casa la temperatura deve essere al massimo per i primi 10 /15 minuti, poi si abbassa a 180/200 e si porta a cottura.
Nel forno a legna, si inforna a forno bianco (quando raggiunge la temperatura l’interno diventa bianco), dopo aver spostato la brace su un lato ed aver passato uno straccio umido sulla base del forno per pulirlo dalla cenere e per abbassare la temperatura dei refrattari. Ci sono voluti circa 25/30 minuti affinchè fosse cotto.

 

Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza:

Logo_Pane

lunedì 21 gennaio 2013

Pan di stelle

Quanto potevo resistere senza provare a fare questi deliziosi biscottini, dal momento che i miei figli me ne fanno comprare quintalate? Boni, sò boni, per carità, ma chi, come me, cerca costantemente di riprodurre i prodotti industriali in versione homemade, non si può esimere dal provarli. Ho trovato la ricetta su un forum ed eccoli qua, sono stati la golosa merenda di un pomeriggio per la pulce e i suoi compagnetti.

Pandistelle

Ingredienti

500 gr di farina "00"
2 cucchiai di miele millefiori o acacia
30 gr di cacao
30g di cioccolato fondente
160 gr di burro
1 uovo
300 gr di zucchero a velo
40 ml di latte
20 gr di nocciole tostate e spellate
una bustina di lievito
sale

Preparazione

Tritate finemente le nocciole insieme a 60g di zucchero a velo. Lavorate il burro, aggiungete il composto di nocciole e successivamente il tuorlo d'uovo, il sale, il lievito, il latte, lo zucchero a velo rimasto, il cacao, il cioccolato fondente precedentemente fuso, il miele e la farina. Impastate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendete la sfoglia su un piano infarinato e poi ricavate tanti biscotti con la forma che preferite, metteteli su una teglia coperta da carta da forno e cuoceteli in forno caldo a 180° per 10 minuti.
Per decorare preparate una glassa mescolando 100gr di zucchero a velo con circa 2 cucchiai di acqua. Con la glassa di zucchero fate le stelline con una piccola sac a poche ricavata con un cono di carta da forno.

* vassoio Easy Life Design

lunedì 14 gennaio 2013

Biscotti alle nocciole

Quando ero piccola impazzivo per le Nocchie del Mulino Bianco, erano dei deliziosi biscottini alle nocciole formato mignon, nella confezione ce ne saranno state una ventina e finivano regolarmente in un batter d’occhio.. poi sono sparite dagli scaffali dei supermercati e in tanti anni non le ho più trovate.. evidentemente piacevano solo a me!! Così, quando ho cominciato a mettere le mani in pasta, ho tentato di trovare in diversi esperimenti quel gusto lontano, ma non dimenticato. E questo è quello che si avvicina di più alle Nocchie dei miei ricordi, volutamente più delicato e meno rustico, ma davvero delizioso, tanto che è schizzato in testa alla classifica dei miei biscotti preferiti.

Biscotti alle nocciole 

Biscotti alle nocciole

Ingredienti per circa 35 biscotti:
250 g di farina 00
125 g di burro non troppo freddo
125 g di zucchero semolato
100 g di nocciole (ho provato anche con 50 gr., ugualmente buone)
1 uovo grande
un cucchiaino raso di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale

a piacere:
zucchero a velo per spolverizzare

(Fonte: Fiordifrolla)

Procedimento:
Tritate finemente le nocciole con parte dello zucchero semolato utilizzando il mixer. Nella ciotola della planetaria lavorate il burro a cubetti insieme allo zucchero semolato rimasto utilizzando il gancio a k e a bassa velocità (1, massimo 2). Aggiungete l’uovo, la farina setacciata insieme al lievito, le nocciole tritate, la scorza di limone e il pizzico di sale ed impastate fino ad ottenere un impasto lavorabile e privo di striature di burro, che preleverete con le mani e se necessario rilavorerete brevemente a mano fino a formare la classica palla. Avvolgetela nella pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

Trascorso questo tempo se notate che la pasta fosse troppo dura impastatela brevemente fino a fare in modo che sia tutta alla stessa temperatura, quindi stendetela su di una superficie leggermente infarinata con il mattarello, portandola ad uno spessore di circa 5 mm. Con il tagliabiscotti che preferite confezionate i biscotti e disponeteli opportunamente distanziati su di una teglia rivestita di carta da forno. Fate raffreddare le sagome così preparate per circa 15-20 minuti in frigorifero, quindi fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 10-12 minuti, non devono colorire troppo. Trasferiteli su di una griglia per dolci e, quando saranno completamente freddi, spolverizzateli di zucchero a velo. Riposti nelle apposite scatole di latta si conservano per circa 1 settimana, forse più.

Tazza e piattino GreenGate
Tagliabiscotti fiore e renna Italian Cake Art by Martellato
Tagliere Algia

lunedì 7 gennaio 2013

Ciambellone per l’ora del the

Ci siamo, dopo aver raggiunto pesi inimmaginabili, è giunto il momento per me e il Boss di porre rimedio ai bagordi degli ultimi mesi, per non dire degli ultimi anni. Ma sperare di perdere qualche kg senza mettere mano alla propria dieta è un miracolo nel quale ancora non credo.. perciò abbiamo salutato le festività con un bel buffet per i suoi 40 anni e ora entriamo nel digiuno quaresimale con un mesetto di anticipo, che tanto male non ci fa. Ma tranquilli, il digiuno spetta solo a noi, per voi c’è sempre una fetta di qualche buon dolce, oggi è la volta di questo ciambellone. Enjoy yourself!

Ciambellone del tè

Ingredienti:

5 uova
300 g di zucchero bianco
250 g di farina
50 g di amido di mais
150 g di burro morbido o margarina
150 ml di latte o acqua
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di cremor tartaro o bicarbonato
estratto di vaniglia, se piace

(Fonte: Labna)

Per prima cosa montate i bianchi d’uovo a neve ferma con il cremor tartaro e un pizzico di sale, poi spostate i bianchi in frigo.
Lavorate a parte i gialli con lo zucchero, quindi aggiungete latte, burro ed eventualmente l’estratto di vaniglia. Setacciate la farina, la maizena e il lievito e aggiungeteli all’impasto.
A questo punto incorporate i bianchi con un movimento delicato dall’alto al basso.
Imburrate e infarinate uno stampo capiente da kugelhopf o simili.
Fate cuocere a forno già caldo a 170 gradi per 40/50 minuti; quando il dolce è pronto capovolgetelo su un piatto e fatelo uscire muovendo piano piano lo stampo.
Una volta raffreddato, decorate il dolce con dello zucchero a velo e servitelo con una bella tazza di the bollente.

Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza:

Logo_Dolce_Mais

martedì 1 gennaio 2013

Petit beurre di riso e mais

Buon annooooooooooooo!! Avete festeggiato? Noi abbiamo fatto le 3, bambini compresi.. io e il boss abbiamo sperato in un sonno profondo che si prolungasse almeno fino a mezzogiorno, invece l’orologio biologico del piccolo ha suonato prima delle 8, urge una riprogrammazione!!
Ho corteggiato il kit con lo stampino e il ricettario per fare questi biscotti per settimane, poi è arrivata la mia amica Sandra con un pacchetto per me comprato alla posta mentre aspettava il suo turno allo sportello, non sapeva quanto il suo contenuto mi avrebbe fatto felice!
Oltre alla ricetta originale spiegata passo-passo nel libretto, ho voluto provare anche una versione gluten free, e così ho sostituito alla farina di frumento metà farina di riso e metà farina di mais. Il risultato è stato eccellente, anche più buono della versione glutinosa! Ho fatto assaggiare a più persone entrambe le versioni e tutti hanno preferito questa, me compresa!
Petit beurre gluten free
Ingredienti per circa 36 petit beurre:
100g di zucchero
100g di burro salato (io ho usato un burro normale aggiungendo un pizzico di sale al grammo previsto dalla ricetta)
63ml/g di acqua
1g di sale
125 g di farina di riso Naturei
125 g di farina di mais fumetto
4g di lievito chimico per dolci

In una pentola versate l'acqua, lo zucchero, il sale e il burro; portate a ebollizione su fiamma bassa e attendete che il burro sia completamente sciolto. Lasciate riposare 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. In una ciotola setacciate la farina e il lievito; trascorsi i 20 minuti, versate il composto liquido sulle farine e mescolate con un cucchiaio fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e morbido...quando il composto sarà morbido, ma un po' più consistente, lavoratelo velocemente a mano e formate una palla. Avvolgetela nella pellicola e riponetela in frigo per almeno 3 ore, io tutta la notte.
Trascorso il riposo in frigo, stendete l'impasto in uno spessore di 2 mm, dopodiché con un tagliabiscotti (io ho usato questo stampino fantastico). Disponete i biscotti mano a mano sulla leccarda coperta di carta forno, dopodiché riponete in frigo per 20 minuti, poi infornate a 180° per 14 minuti circa o comunque fino a leggera doratura. Sfornateli e sistemateli su una griglia a raffreddare.
Conservateli in una scatola di latta e rimarranno friabili per parecchi giorni.
Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza:
Logo_Dolce_Mais