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giovedì 20 gennaio 2011

Pane senza impasto (no knead-bread)




Assenza record, stavolta... pazienza, per farmi perdonare offro una fetta di pane caldo caldo a chi la gradisce.. Un pane quasi miracoloso, un pane per chi non ne ha voglia, di perderci tempo e calorie nell'impastarlo! Praticamente si fa da solo, massima resa, minimo sforzo, una meraviglia per chi è sempre di corsa, ma non vuole rinunciare ai sapori buoni, di casa. Il minimo sforzo si traduce in 5 minuti di assemblaggio ingredienti, mentre la massima resa si traduce in una pagnotta fantastica, rustica, a vederla ed assaggiarla si direbbe quasi cotta nel forno a legna.. E le combinazioni sono infinite: farina 00, 0, manitoba, di semola, di kamut, anche le ore di lievitazione sono indicative, è un pane che si adatta molto facilmente agli impegni altrui! L'ho impastato veramente a qualsiasi ora, lasciandolo lievitare dalle 12 alle 24 ore, ho fatto pani grandi e paninetti, ho cotto in pentola, in tortiera, in teglia, ho saltato il riposino, ho aumentato o diminuito la lievitazione breve e nessuna di queste variabili ha minimamente compromesso il risultato finale che è sempre stato eccellente! Vi lascio le dosi di base:

Ingredienti:

500 g di farina
2,5 g di lievito di birra fresco (o 1 grammo di lievito di birra liofilizzato)
1 cucchiaino abbondante di sale
350 ml d’acqua tiepida.

(ricetta di Jim Lahey)

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. In una ciotola grande mescolare la farina col sale. Unire l’acqua col lievito, mescolare velocemente con le mani o con una forchetta. L’impasto è molto morbido e appiccicoso. Coprire la ciotola con un foglio di pellicola e lasciar lievitare l’impasto a temperatura ambiente (circa 20°C) dalle 12 alle 24 ore.

Il giorno dopo l’impasto sarà aumentato di volume e apparirà come un blob molliccio e alveolato.

Rovesciare il blob su un piano abbondantemente infarinato. Spolverarlo con altra farina, quindi tirare quattro lembi di impasto e ripiegarli su se stessi (le pieghe di Adriano per capirci..). Coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare per circa 15 minuti (io questo passaggio lo salto sempre).

Trascorso questo tempo cospargere la superficie dell’impasto con semini a piacere (sesamo, girasole, zucca, papavero etc.), semolino o polenta. Trasferire l’impasto o in una ciotola (che andrà coperta) o in un canovaccio (in cui l’impasto verrà arrotolato) e far proseguire la lievitazione per altre due ore.

Pre-riscaldare il forno a 230°C e mettervi dentro a riscaldare una pirofila dai bordi alti e col coperchio (la pirofila può essere in qualsiasi materiale, ghisa, pirex etc.).

Rovesciare il blob (occhio che è molle molle e scappa da tutte le parti, anche se le pieghe dovrebbero averlo aiutato ad acquisire un minimo di corpo..) nella pirofila bollente. Coprire col coperchio e infornare per circa 30-40 minuti sempre a 230°C. Rimuovere il coperchio e continuare la cottura per altri 10-15 minuti (io tolgo direttamente la pagnotta dalla pirofila e l’appoggio sulla griglia del forno).

Sfornare la magica pagnotta e lasciarla raffreddare prima di tagliarla.