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lunedì 27 giugno 2011

Torta allo yogurt dell'Araba

I miei post ormai hanno una cadenza bi/trisettimanale, quando va bene..
Il tempo a disposizione è quello che è, c'è chi riesce ad organizzarsi meglio e a fare tutto e bene.. io probabilmente rientro nella categoria di quelli che se vogliono fare tutto, lo fanno certamente male e se invece si limitano a fare solo qualcosa le probabilità che lo facciano male non si azzerano, ma si abbassano solo leggermente... mentre meditavo su cosa scrivere consideravo che con ogni probabilità questo sarà il mio ultimo post da donna pseudo-libera... il nuovo arrivo già bussa alla porta e chissà... chissà come andrà.. magari è la volta buona che l'organizzazione entrerà a far parte della mia quotidianità (che figo, ho fatto pure la rima)!

Quando ho letto del giveaway di Stefania non ho avuto dubbi nel proporre questa ricetta, primo perchè adoro le ricette con una storia, le ricette del cuore insomma, secondo perchè era l'ultima ricetta della Stefy provata e terzo perchè in fondo io con la torta allo yogurt non ho mai avuto un buon rapporto! So che sto per dire un'idiozia, ma se per caso non avete idea di chi sia Stefania, fatevi un giro sul suo blog e sarà amore a prima vista!
Il fatto che ci siano poi in palio 3 termometri e 3 cannelli da pasticceria è assolutamente ininfluente ai fini della partecipazione... (io comunque corro per il termometro :-D)

TORTA ALLO YOGURT ( per una teglia da 24 cm)

un barattolino di yogurt bianco naturale
un barattolino e mezzo di zucchero
3 barattolini di farina
un barattolino d'olio di semi
3 uova intere
una bustina di lievito
zucchero vanigliato, o estratto di vaniglia
due dita di latte
zucchero semolato extra, per la copertura

Mettere lo yogurt in una ciotola e tenere il barattolino vuoto come misurino. Aggiungere allo yogurt tutti gli altri ingredienti tranne il latte e il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno, oppure con delle fruste.
Mettere il latte in un bicchiere e sciogliervi la bustina di lievito girando continuamente con un cucchiaino, appena diventa spumoso e tende a crescere versarlo nell'impasto e girare molto bene con un mestolo.
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata ( o coperta con carta forno) e spolverizzarlo con abbondante zucchero semolato, che in cottura si alzera' leggermente formando una crosticina buonissima.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45 minuti.

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mercoledì 15 giugno 2011

Sformato di melanzane

Oggi sformatino facile facile ma pieno di gusto, nato per caso e piaciuto così tanto che l'ho già replicato diverse volte! Finalmente in giro si trovano melanzane degne di essere chiamate così, piene e gustose! Qualche settimana fa mia suocera me ne ha portato 3 enormi, larghe quanto la mia mano aperta e una parte sono finite grigliate con olio, sale e prezzemolo e un'altra in tegame a funghetto, deliziose in entrambe i casi! Qui vi mostro una parte di quelle a funghetto l'egregia fine che hanno fatto...

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
1 grossa melanzana
4 o 5 sottilette (per me le fettine Inalpi)
una manciata di formaggio grattugiato (per me quello Inalpi)
1 uovo
aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva (per me Olio Dante)
sale

Lavare e tagliare a cubetti la melanzana e metterla in una casseruola (per me una splendida rossa da 22 cm. Le Creuset) insieme ad uno spicchio d'aglio, all'olio, al prezzemolo e ad una presa di sale. Chiudere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento per una decina di minuti.

Una volta fredde le melanzane, eliminare l'aglio, unire l'uovo e la manciata di formaggio grattugiato. Srotolare la pasta sfoglia, bucherellarla e coprire il fondo con le fettine di formaggio, versare sopra il composto di melanzane.
Cuocere in forno già caldo a 180/200° fino a doratura.


Ne approfitto per presentarvi la mia prima eno-collaborazione, Le Cantine dei Dogi, enoteca con punto vendita a Mirano in provincia di Venezia specializzata nella venduta di vini on line, distillati, birre, aceti e prodotti di gastronomia. L’attenzione rivolta al cliente è massima, come anche la serietà e l’assistenza, i prezzi sono appetibili e i tempi di consegna velocissimi.
Ecco le splendide bottiglie che mi hanno mandato:

Le cantine dei dogi


Ecco la splendida campionatura che mi hanno mandato i gentilissimi signori Verrigni: linguine, maccheroni, tubetti, spaghetti e penne normali, trafilate in oro, di kamut, di farro. Per chi ancora non conoscesse questo nome, Verrigni è un antichissimo pastificio che da oltre un secolo produce pasta di eccelsa qualità, di semola, trafilata in oro, biologica, aromatizzata, un intreccio di passione, di artigianalità, di tradizione e innovazione.

Verrigni


Come recita il loro slogan: Buoni per natura, ottimi per passione. Non potevano scegliere slogan migliore per presentarsi! Vi presento l'azienda Agromonte che dalla provincia di Ragusa si impegna per far conoscere al resto d'Italia i prodotti della sua terra, specializzati in produzione di Pomodoro Ciliegino e Pomodoro Semisecco, non quindi il solito pomodoro, ma tante linee di prodotto come sottoli, creme e bruschette.. ecco quello che mi hanno mandato, c'è proprio da leccarsi i baffi: bruschetta carciofi e ciliegino, bruschetta di ciliegino normale e piccante, bruschetta olive e ciliegino, omodoro ciliegino semisecco, pesto alla siciliana, crema ai carciofi, salsa pronta di ciliegino.

Agromonte


E per finire, CHS Group, che da 30 anni seleziona i migliori prodotti e le soluzioni più moderne per promuovere lo stile italiano in tavola. Mi hanno mandato una campionatura totalmente BIO: un'apparecchiatura monouso completa formata da prodotti 100% biodegradabili e compostabili, ciotoline e vassoietti realizzati con foglie di palma pressate, un vassoio di bamboo leggerissimo e lavabile e un rotolo di Cuocifilm per cuocere al cartoccio fino a 200°.CHS Group