Pagine

mercoledì 23 gennaio 2013

Pane Civraxiu

Il Civraxiu è un pane sardo tipico della zona del Medio Campidano, ma che si trova facilmente in tutta la Sardegna. L’ingrediente caratteristico è la semola di grano duro, che gli dona un profumo e una texture unici. Lo si trova solitamente in grosse pezzature, infatti viene venduto anche a pezzi. Grazie alla lievitazione naturale si ottiene un pane che rimane buono e morbido per molto tempo, tant’è che lo si chiama anche “pan’e cira – pane della settimana” perchè in passato veniva preparato una volta alla settimana. Sulle sue origini si è spesso fantasticato, una leggenda vuole che più di 2200 anni fa un soldato romano di nome Ciro, approdato con i suoi compagni in Sardegna per sconfiggere i Cartaginesi, fu ferito in battaglia e soccorso da una vedova di Sanluri – patria del Civraxiu – e da suo figlio di nome Vargiu, Ciro sapeva preparare un buon pane di grano, perciò costruì per la famiglia che lo aveva accolto un forno con fango e pietre e, con la semola ricavata dal grano duro della terra di Sanluri, impastò e realizzò un ottimo pane, grosso e profumato. Venne chiamato Civraxiu, a testimonianza dell’amicizia fraterna tra il soldato romano Ciro e il ragazzo sardo Vargiu.

Ho preparato questa meraviglia qualche settimana fa, i nostri amici hanno traslocato e nel giardino della nuova casa hanno fatto installare un forno a legna, in onore della zia Vale che panifica allegramente. Cosa avreste fatto voi con un forno a legna vergine? Beh io ho pensato che un bel Civraxiu sarebbe stato la miglior prova del 9, ho preparato l’impasto con tutti i crismi e la mattina mi sono presentata a casa loro con la pagnotta lievitata coperta da un panno (veramente le pagnotte erano 2, ce n’era anche una gluten-free, ma questa è un’altra storia…). E nonostante non avessi la benchè minima dimestichezza con il forno a legna è andata benissimo, le pagnotte si sono cotte alla perfezione e abbiamo gustato un pane davvero fantastico!

                                          Civraxiu

Ingredienti:

600 g di farina di grano duro (detta anche farina fiore o fiore sardo)
400 g semola di grano duro
500 circa di acqua
25 grammi di sale
100 grammi circa di pasta madre

La sera prima prepariamo un preimpasto fatto con la pasta madre e parte della farina/semola e facciamo lievitare per tutta la notte coperto con pellicola o con un telo. L'indomani mattina a questo impasto, uniamo il resto della farina/semola e lavoriamo il tutto aggiungendo l'acqua. Copriamo e facciamo lievitare la massa per due ore. Dopo di che formiamo il pane e lasciamo lievitare un'ora e mezzo/due, poi inforniamo. Nel forno di casa la temperatura deve essere al massimo per i primi 10 /15 minuti, poi si abbassa a 180/200 e si porta a cottura.
Nel forno a legna, si inforna a forno bianco (quando raggiunge la temperatura l’interno diventa bianco), dopo aver spostato la brace su un lato ed aver passato uno straccio umido sulla base del forno per pulirlo dalla cenere e per abbassare la temperatura dei refrattari. Ci sono voluti circa 25/30 minuti affinchè fosse cotto.

 

Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza:

Logo_Pane

5 commenti:

  1. Che spettacolo quella crosta. Verrebbe voglia di staccarne subito un pezzo. Il pane con la garina di grano duro lo adoro. Un bacio, buona giornata

    RispondiElimina
  2. bello, non conoscevo questa ricetta, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  3. bellissimo pane e bella la storia!
    Sandra

    RispondiElimina
  4. Non scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova batteria di pentole ceramic chef (8 pezzi). Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3Nzc2MTM1NiwwMTAwMDAyNCxiYXR0ZXJpYS1kaS1wZW50b2xlLWNlcmFtaWMtY2hlZi04LXBlenppLTgxMDIuaHRtbCwyMDE2MTEyNixvaw==

    RispondiElimina

Lascia un segno del tuo passaggio!