Quello che vi propongo oggi è un piatto della tradizione sarda, una ricetta povera, poverissima, che la mia nonna nei tempi duri della guerra e del dopoguerra, realizzava con quel poco che aveva in casa: pane raffermo e sugo. Se aveva del brodo, bene, altrimenti bagnava il pane con semplice acqua calda; stesso discorso per il formaggio... se ci fermiamo un attimo a pensare, spesso ci lamentiamo proprio per inezie!
350 gr. pane casereccio raffermo (tipo civraxiu o moddizzosu)
400 gr. sugo (io lo preparo con pomodori pelati, cipolla, aglio, olio extravergine, sale e basilico)
brodo di carne
formaggio pecorino grattugiato (o anche parmigiano)
Sporcare il fondo di una pirofila con poco sugo. Tagliare il pane a fette spesse circa 1,5 cm, adagiarle sul letto di sugo e bagnarle con il brodo bollente fino quasi ad inzupparle completamente. Coprire con altro sugo, dare una spolverata di formaggio grattugiato e mettere in forno a 180° per 15 minuti o fino a doratura.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette della carestia" de "I pasticci di Luna" - sezione ricette antiche:
e al contest "Al contadino non far sapere come è buono il formaggio con le pere" di "Fiore di Cappero"
Quante volte a casa mia si è preparato il pane raffermo ripassato in forno con pomodoro origano olio sale e se ci diceva bene, anche la mozzarella! Questo piatto mi ricorda tanto quelle serate, che facevano festa!! Pensa tu...
RispondiEliminaBella ricetta, quasi quasi te la copio ... pane raffermo e sugo ci sono.
RispondiEliminaBuona settimana.
Mandi
La bontà delle ricette di una volta ;)
RispondiEliminaPS c'e' una sorpresuccia per te...vienimi a trovare!
RispondiEliminaHo appena visto che non e' stato pubblicato il mio commento al mazzamurru!
RispondiEliminaavevo scritto che non ho mai assaggiato questa pietanza e che, benche' sia un piatto povero, deve essere saporitissmo e perfetto anche per i bimbi!
un bacio tesoro!
quanto mi ispira... deve essere buonissimo!!!
RispondiEliminaCiao Vale, grazie per aver postato il tuo commento da me. Purtroppo blogger non mi visualizza molti commenti (non so perchè, forse saranno troppi, non so) e quindi anche quelli che mi hai lasciato oggi, nonostante siano stati approvati e pubblicati non si vedono.
RispondiEliminaGrazie mille, la tua ricetta ovviamente è presa in considerazione, in bocca al lupo.
Amo scoprire questi piatti tradizionali che raccontano delle regioni italaiane...syorie e tradizioni...grazie per averlo proposto e condiviso!
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