Visto che siamo ad una settimana dalla notte delle streghe, oggi vi posto una ricetta che ho utilizzato l'anno scorso per preparare questi obbrobriosi biscottini che il mio ometto ha portato a scuola dove ha riscosso un enorme successo tra i compagni e anche tra le insegnanti!! Col senno di poi, forse sarebbe stato meno macabro preparare dei biscottini a forma di zucca o pipistrello, oppure dei muffin decorati con teschi e ragnatele, avranno pensato "povero ragazzino, che mamma strana"! Ad ogni modo, al di là dell'aspetto inquietante, sono dei biscottini davvero buoni e friabili, se si ha il coraggio di assaggiarli, vedrete che un dito tira l'altro!!
Il bis quest'anno? mmm... vedremo!!!
Ingredienti (per una ventina di dita):
280 gr. farina
100 gr. zucchero a velo
100 gr. burro
1 uovo
1 cucchiaino raso lievito
1 pizzico sale
1 bustina vanillina
mandorle spellate (le unghie!!)
marmellata (x incollare le unghie!!)
(da GialloZafferano)
In una ciotola capiente ponete la farina, il burro freddo tagliato a pezzetti, l'uovo, lo zucchero, la vanillina, il sale e il lievito. Impastate tutti gli ingredienti nella ciotola sino ad ottenere una palla, poi continuate ad impastare su di una spianatoia fino a che l'impasto non risulti liscio ed omogeneo. Ottenuto l'impasto per i biscotti, formate un salsicciotto, dividetelo in pezzetti del peso di circa 25g l'uno, fino ad ottenere circa 20 pezzetti. Lavorate ogni pezzetto con i palmi della mani trasformandolo in un bastoncino della lunghezza di circa 10-12 cm. Sagomate le nocche delle dita assottigliando la pasta appena prima e dopo di esse; rigatele poi leggermente con un coltellino dalla lama liscia. Sull'estremità delle dita adagiatevi una mandorla spellata, pressandola leggermente: fungerà da unghia; adagiate le dita delle streghe su di una teglia precedentemente foderata con carta forno, lasciando uno spazio tra l'una e l'altra di circa 3 cm. Infornate i biscotti a 180° in forno già caldo, per circa 20 minuti, dopodiché estraete le dita della strega e lasciate raffreddare. Una volta raffreddate, sicuramente noterete che qualche mandorla si staccherà dalla sommità dei biscotti: per fissarle più saldamente, intingete la parte della mandorla che poggiava sul biscotto nella marmellata e quindi riposizionatela nel punto originario. (io questa operazione l'ho fatta prima di infornarle e nessuna mandorla si è staccata!) Lasciate asciugare e le dita della Strega saranno pronte per essere gustate.
Se volete rendere ancora più macabre le vostre dita della strega, potete "insanguinarle" con del colorante alimentare di colore rosso come ho fatto io oppure con marmellata o topping di fragole.
Sicuramente molto molto di effette. Un po' "inquietanti" da assaggiare ma sicuramente ottimi. Un bacio, buona domenica
RispondiEliminaun'opera d'arte! davvero simpatiche :-)
RispondiEliminaAmmetto che fanno veramente senso, ma ti sono venuti benissimo, quest'anno ho deciso di farli anche io sono sicura che effetto lo faranno eccome!
RispondiEliminaciao valeria
RispondiEliminadevo dire che fan davvero impressione le tue dita!
ma che brava :)
b
troppo carine! sono perfette! buona domenica :-)
RispondiEliminaFantastiche! Sembrano quasi vere! Ti son ovenute benissimo! Brava!
RispondiEliminaMa che belle....davvero terrrrrificanti!!!!!!!!
RispondiEliminaTerrificanti!!! :-))))
RispondiEliminaFanno venire i brividi,ma la ricetta è proprio buona.
RispondiEliminabravissima,Raffa
Vero, le avevo fatte anch'io l'anno scorso e hanno riscosso un grande successo: squisite e... orrende!!! ;-)
RispondiEliminaUna dritta: per fare attaccare meglio le "unghie", spalma sulla punta di ogni dito una punta di marmellata di albicocche: funge egregiamente da collante e siccome in cottura si scurisce aggiunge anche un po' di "sangue". ;-)
brrr..davvero macabri!e azzeccatissimi, complimenti!
RispondiEliminabellissimeeeeeee!!!!!! bravissima!!!!!!
RispondiEliminaBelli, tutti schizzati di rosso! Naaaaaaaaaa... ma che biscottini a zucca... almeno una volta l'anno concediamoco qualcosa di macabro!! E poi i piccoli ne vanno matti... ihihih!!
RispondiEliminaPerò ti sei rifatta con la dolcissima torta barbapapà, vedo... splendida!