Altro mese di assenza, ma se sapeste... mi giustifichereste anche voi!
Oggi ricetta facile e veloce, sono sicura ci metterei meno a farla che a scrivere questo post... ma dal risultato sicuro! Sulla scia del pane senza impasto, ecco le stecche, leggerissime, scrocchiarelle, mollica asciutta, per me il pane perfetto, se non fosse che una volta che ne strappi un pezzo non riesci a fermarti con facilità, un po' come quando piove e cerchi di frenare la macchina, no? ...insomma, dai, con il pane le conseguenze sono di certo meno gravi.. male che vada la ciambella addominale guadagna qualche centimetro!!
E' un pane che faccio spessissimo proprio per la sua facilità che è pari quasi alla bontà. I tempi di lievitazione sono lunghi, ma basta sapersi organizzare e calcolare l’orario più comodo in base agli impegni e il gioco è fatto. In diversi blog le ho viste arricchite con noci, rosmarino, olive, io le ho sempre fatte versione "nature" e sono fantastiche già così.
LA STECCA SENZA IMPASTARE
per 4 stecche
farina manitoba 455 g
acqua fredda (12-18 °) 350 g
sale 3 g
zucchero 3 g
lievito secco 1 g
olio di oliva, sale grosso, semola di grano duro per spolverare (o farina per polenta)
In una larga ciotola, mescolare farina, sale, zucchero e lievito.
Unire l'acqua e mescolare con la mano o con un mestolo di legno finche' gli ingredienti sono appena amalgamati a formare una palla umida e appiccicosa (bastano circa 30 secondi).
Coprire la ciotola con pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente finche' l'impasto e' raddoppiato e la superficie è coperta di bolle (12 - 18 ore circa, ma se anche fossero 24 non ci sarebbero problemi).
Spolverare abbondantemente di farina la superficie di lavoro. Rovesciarvi sopra l'impasto, piegarlo su se stesso un paio di volte e poi dargli la forma di una palla un po' appiattita, tenendo la "cucitura" verso il basso.
Mettere un panno da cucina sul ripiano, cospargerlo di farina e disporvi sopra la pagnotta.
Spennellare la superficie di olio di oliva e cospargere di sale grosso. Se l'impasto è appiccicoso, spolverarlo ancora con un po' di farina. Richiudere sopra di esso il panno e lasciarlo lievitare ancora per una o due ore.
Dovrà circa raddoppiare. L'impasto è pronto quando, affondando un dito, mantiene l'impronta senza ritornare indietro.
Circa mezz'ora prima della fine della seconda lievitazione, accendere il forno e portarlo a 250. Rivestire una teglia di carta forno, senza ungerla d'olio.
Dividere l'impasto in 4 parti, e con delicatezza allungare ogni pezzo formando una stecca della lunghezza della teglia. Disporre le stecche parallelamente, distanziandole circa 1.5 cm l'una dall'altra. Spennellarle di olio e cospargerle ancora con del sale grosso.
Cuocere nel forno caldo per 15-25 minuti, finche' la crosta è dorata. Far riposare le stecche nella teglia ancora per 5 minuti, poi disporle su una grata e farle raffreddare completamente.
Con questa ricetta partecipo al contest del molino più famoso del web:
Bello e fragrante! Complimenti!
RispondiEliminaComplimenti, questi filoncini hanno un aspetto davvero molto molto invitante. Grazie.
RispondiEliminaHai proprio ragione, difficile ataccarsi da queste stecche...specie belle calde, appena sfornate! Baci, buona domenica
RispondiEliminaa me un kg, grazie!!!!
RispondiEliminaAssenza giustificata davanti a cotanta bontà (mi sembra di sentirne il profumo!) e grazie per il commento mi hai fatto sbellicare dalle risate ^_*
RispondiEliminaBuona giornata
Valeria che piacere conoscere il tuo blog! meno male che sei venuta a trovarmi così ho potuto conoscerlo ora ti seguo pure io :-)))) le stecche di Jim sono davvero un successo, sempre e tu le hai create a perfezione! baci
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