Pagine

domenica 30 settembre 2012

Dolcetti al cocco

Oggi toccata e fuga perchè la stanchezza sta per avere la meglio su di me! Nonostante siano solo le 19 le mie palpebre combattono strenuamente contro la forza di gravità, anche se almeno altre due ore dovranno resistere! Buone briciole di weekend a tutti!

Biscotti al cocco

Ingedienti:

250g cocco grattugiato Life
125g burro sciolto
125g zucchero Eridania
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci Naturei
2 uova

(Fonte: Farfalla di cioccolato)


Per prima cosa mettete il cocco in una teglia e mettetelo in forno a 180°C per qualche minuto, mescolando per non farlo attaccare. A parte sciogliere il burro e mettere lo zucchero. Mescolare con una frusta fino a che non si forma una sorta di cremina omogenea. Poi aggiungere le uova e mescolare bene. Mettere la farina e il lievito e infine il cocco grattugiato. Mescolare bene con il cucchiaio di legno e con due cucchiai formare le palline. Infornare a 150°C (per un forno normale 180°C) per circa 10-15 minuti.
Quando sono ancora caldi sono mollicci ma aspettate che raffreddino per assaggiarli e vedete!!!

* cucchiaio di legno Algia
* teglia Accademia Mugnano
* tovaglietta Creativitavola
* ciotola GreenGate

venerdì 28 settembre 2012

Rose del deserto

Non sapevo cosa fossero, le rose del deserto. Ho sempre associato questo nome a dolcetti visti spesso in giro per blog, che avevano l'aria di essere un po' morbidi e un po' croccanti, di quelli che scrocchiano sotto i denti ma poi si lasciano andare in un morso fondente. Un giorno mi decido e, complice un pacco di cornflakes che non voleva saperne di essere finito, cerco la ricetta. Google mi da subito decine di risultati, decine di golosone che si sono fatte tentare da questo dolcetto.. tra queste decine di risultati mi appare anche Wikipedia che mi suggerisce che in realtà rose del deserto è il nome di un minerale, precisamente un aggregato di cristalli di gesso. Grazie, non si finisce mai di imparare. Prima di chiudere la pagina do un'occhiata distratta alla foto, giusto per vedere se c'appiccica almeno un po' con i dolcetti, ed è allora che me ne rendo conto.. casa di miei nonni, il tavolino del soggiorno pieno di grosse conchiglie, quella pietra giallo ocra un po' strana fatta da mille sottili lamine sovrapposte, quante volte l'avrò presa tra le mani, le mie mani di bambina, quante volte l'avrei potuta rompere, ma nessuno mi ha mai rimproverato per questo, nessuno ha mai pensato che le mie mani di bambina l'avrebbero lasciata cadere. Oggi sono la donna che sono anche grazie a voi, nonnini miei. Grazie di cuore per tutto quello che avete fatto e non fatto, ma soprattutto per esserci stati, sempre.

Rose del deserto

Ingredienti:

100 g di farina
50 g di fecola di patate Naturei
100 g di mandorle sbucciate Life
75 di zucchero Eridania
100 g di burro morbido
1 uovo intero
1 cucchiaio scarso di lievito vanigliato per dolci Naturei
Cornflakes quanti ne bastano per “impanare” i biscottini

(Fonte: Anna Moroni)

Frullare bene le mandorle con lo zucchero, aggiungere il burro e frullare per un altro istante. Unire l’uovo, la fecola e la farina setacciate con il lievito, e terminare l’impasto.
Prelevare una piccola quantità di impasto (che risulterà molto morbido ma comunque lavorabile) e formare delle palline poco più piccole di una noce, quindi rotolarle nei cornflakes esercitando un po’ di pressione con le mani. Disporre i biscottini in una teglia rivestita di carta forno e infornare a 180 °C per circa 20 minuti.
Spolverizzare con poco zucchero a velo

* piattino Easy Life Design
* teglia Accademia Mugnano

mercoledì 26 settembre 2012

Piadina filante con ciliegini e bruschetta di olive e carciofi

Lo ammetto e non me ne vergogno affatto, spesso io e il boss ceniamo così.. i bambini vengono sistemati con pastina veloce e fettina, o anche omogeneizzato, visto che l'età ancora lo consente, e noi plachiamo la fame con uno spuntino veloce, più che una cena. A pranzo il tempo è quello che è ed è impossibile far andare la fantasia.. mentre la sera, tra giochi, merenda, bagnetto si arriva alle 20 e il boss rientra a casa annusando l'aria e, non sentendo profumini confortanti, comincia a pensare a qualcosa di rapido e goloso con cui sollazzare il suo (e il mio) soave stomachino!
Piadina con ciliegini e bruschetta di olive
Ingredienti per 2:
2 piadine (noi in genere usiamo quelle grandi e sottili)
2 mozzarelle
2 manciatine pomodori ciliegini
qualche cucchiaio bruschetta di olive e ciliegino Agromonte
qualche cucchiaio bruschetta di carciofi e ciliegino Agromonte
Riscaldare la piadina in una padella antiaderente da entrambi i lati.
Farcire con la mozzarella tagliata a fettine sottili, i pomodorini tagliati a spicchi e qualche cucchiaio di bruschetta di olive o di carciofi. Condire con un filo d'olio e un pizzico di sale.
Arrotolare la piadina e mettere nuovamente sulla padella finchè la mozzarella non diventerà filante.
* padella Illa
* tagliere Algia

mercoledì 19 settembre 2012

Muffins ricotta e limone

La scuola è iniziata. Sinceramente non so se gioirne o meno.. il primo anno alle superiori sarà impegnativo, senza dubbio, anche per una mente brillante come quella del baffo, venticinque nuovi compagni, dieci nuovi professori, nuova scuola, nuovi orari, nuove abitudini.. che il Cielo ci assista!!! 
Se vi piace il connubio ricotta-limone non perdetevi questi muffins, sono mooolto limonosi, se per voi è troppo omettete la glassa, ma a me sono piaciuti cosi.

Muffins ricotta e limone

Ingredienti:

250 g. di farina
125 g. di zucchero Eridania
70 g. di burro fuso
100 g. di ricotta
70 g. di latte
il succo e la scorza di un limone
mezza bustina di lievito per dolci Naturei
2 uova

per la glassa/sciroppo:
il succo di un limone
zucchero a velo San Martino
acqua

(Fonte: Cookaround)

Mettete in una ciotola la farina;aggiungete lo zucchero e il lievito.
Unite le 2 uova,il burro fuso e freddo,il latte e la ricotta,quindi mescolate. Da ultimo aggiungete il succo e la scorza di limone. Versate l'impasto a cucchiaiate negli stampini per muffins e cuocete a 180° in forno preriscaldato per 12 minuti.
Per la glassa,mischiate il succo del limone con un pò di zucchero a velo e aggiungete acqua sufficiente ad ottenere una crema morbida e spalmabile semitrasparente.
Glassate i muffins: la glassa sciroppo penetrerà nei muffins lasciando uno strato croccante e trasparente.Spolverate di zucchero a velo

* alzatina Easy Life Design
* pirottini e centrino Icookcake
* spremilimone Algia
* stampo muffins Guardini
* grattugia Microplane

lunedì 17 settembre 2012

Torta morbida con le pesche

A casa mia le pesche arrivano direttamente in cassetta, portate da nonno Pino.. ne facciamo allegramente enormi scorpacciate, cosi grandi, dolci e succose, sono il nostro frutto estivo preferito. Mi è sembrata cosa buona e giusta immolarne qualcuna in una morbidissima torta per il compleanno della mia mamma, qualche settimana fa. I picciotti hanno apprezzato molto!

Torta con le pesche

Ingredienti:

3 pesche
300 g di farina
200 gr di burro (oppure 75 gr di burro + 125 gr di yogurt al naturale)
130-150g di zucchero semolato (dipende da quanto dolce volete la torta)
3 uova
una bustina di lievito in polvere Naturei
un dl di latte
un limone non trattato
zucchero a velo
un pizzico di sale

(Fonte: Semplicemente insieme)

Sbucciate le pesche, eliminate il nocciolo centrale, riducetele a fettine sottili e mettetele in una ciotola con il succo di limone. Sgusciate le uova e sbattetele a lungo con lo zucchero.
Unite il burro ammorbidito e continuate a montare fino a quando questo non si è ben amalgamato.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale,  la scorza del limone grattugiata e il latte e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Versate l’impasto in uno stampo da 26 cm di diametro, imburrato e infarinato (o rivestito con carta da forno bagnata e strizzata) e livellatelo con il dorso di un cucchiaio. Disponete le fettine di pesche sulla superficie, spolverizzate con zucchero semolato e cuocete il dolce nel forno caldo a 180° per 45 minuti circa.

Togliete la torta dal forno, lasciatela intiepidire, sformatela, spolverizzatela con abbondante zucchero a velo e servitela fredda.

* piatto GreenGate
* forchetta Broggi
* tortiera cannellata Guardini

venerdì 14 settembre 2012

Bruschette con olive, ciliegini e mozzarella

Chiedetemi quante volte cenerei cosi? Sempre! Ecco, sfatiamo il mito della foodblogger che sta sempre dietro ai fornelli... dico la verità, mi piacerebbe avere più tempo da passare in cucina, a sperimentare o anche solo a rilassarmi, ma va bene così, in questo momento il mio tempo è già quasi totalmente ipotecato e le mezzore che riesco a ritagliarmi per pasticciare un po' sono rare e, per questo, ancora più anelate!
Ma felicità è anche questo: una fetta di pane tostato, un letto di dolci pomodorini, mozzarella che fila, una manciatina di olive e qualche pezzetto di basilico. Ah, dimenticavo, un filo d'olio buono e un pizzico di sale!
Chiudete gli occhi e fate un bel CRUNCH!

Bruschette con olive pomodori e mozzarella

Ingredienti (per due sposi affamati dopo aver messo a letto le pesti):

2 panini infarinati (da queste parti li chiamano sofficini)
2 manciate pomodorini ciliegia
2 mozzarelle
1 manciata olive nere Ficacci
1 spicchio aglio
olio extravergine Frantoio Gentili q.b.
sale q.b.
basilico q.b.

(liberamente ispirata da un numero di Cucina Moderna di quest'estate... forse giugno o luglio)

Accendere il forno e portare a 180/200°.
In una padella versare un paio di cucchiai d'olio e far imbiondire l'aglio, quindi eliminarlo.
Far saltare i pomodorini tagliati a metà giusto 2 minuti perchè diventino più morbidi e sugosi, ma senza perdere la loro forma. Salare. Aprire gli sfilatini in 2 per la lunghezza e mettere a tostare nel forno su di una teglia. Una volta dorati, estrarre la teglia, condire con la salsa di ciliegini, la mozzarella tagliata a fettine, una manciatina di olive nere, un giro d'olio e un pizzico di sale. Infornare nuovamente fino a scioglimento della mozzarella.
Completare con le foglioline di basilico spezzettate.

*padella Illa
* tagliere Algia
* teglia Accademia Mugnano
* vassoio CHS Group

mercoledì 12 settembre 2012

Pomodori secchi sott'olio

Come mi piacerebbe far parte di una di quelle grandi famiglie che d'estate si riuniscono per passare le vacanze insieme, tutti in una grande corte, i bambini che giocano insieme all'aria aperta, il profumo del barbecue perennemente acceso, le innumerevoli docce, i pisolini pomeridiani forzati, ma ristoratori... eppure tanti anni fa noi lo eravamo, una di quelle grandi famiglie, avevamo tre case in un enorme giardino, avevamo il mare a dieci passi, avevamo giochi sempre uguali ma sempre diversi, in fondo avevamo quello che ora ci manca, due splendidi nonni, che riuscivano a tenere unite tante famiglie in una sola.. che ricordi meravigliosi!
Non ricordo che mia nonna si sia mai cimentata in conserve di alcun tipo.. probabilmente aveva già il suo bel daffare con me e i miei fratelli.. ma quest'anno ho deciso di cimentarmi io, mi piacerebbe riscoprire pian piano tutte quelle ricette tradizionali che d'estate le donne di famiglia rispolverano per fare scorte invernali di passate e marmellate, intrappolando l'estate in un barattolo. Io ho deciso di cominciare dai pomodori secchi, perchè ci piacciono da matti e, fatti in questo modo, si possono benissimo mangiare anche come antipasto o contorno. C'è ancora tempo e caldo.. fateli!

Pomodori secchi sott'olio

Ingredienti (per circa 2 barattoli da 250 gr,):

5 kg. pomodori tipo San Marzano, maturi
sale
olio extravergine Frantoio Gentili
aglio
basilico

Lavare ed asciugare bene i pomodori. Per seccarli ci sono due vie, il sole o il forno.
Certo che in paesi come il mio, la Sardegna, l'ideale è il sole, 5 o 6 giorni al sole su una teglia leggermente salati durante il giorno, avendo cura di riporli all'interno durante la notte. Io invece, abitando al piano terra, ho pensato, anzi, diciamo che mi ci ha fatto pensare mia suocera, che i miei pomodori avrebbero attirato polvere, insetti, capelli provenienti dal circondario... ora, se ci avessi ragionato poco poco su, avrei potuto comprare qualche metro di tulle per proteggerli, invece mi sono scoraggiata e ho preferito utilizzare il forno, temperatura 120° per svariate ore... diciamo che per due o tre giorni, appena avevo due ore libere accendevo il forno.. secondo me in tutto sono stati 10/12 ore.
Una volta pronti li ho messi ben pressati in barattoli, alternando fettine di aglio, basilico e pomodori.
Volendoli sterilizzare, si mettono chiusi ermeticamente in una pentola piena di acqua fredda, si porta ad ebollizione per circa una mezzora avendo cura di avvolgere i barattoli in strofinacci per impedirne la rottura.

lunedì 10 settembre 2012

Penne rigate integrali con pachino e ricotta salata

L'estate non è finita. Anche se alla quarta febbre (2 del piccolo, 1 mia e 1 della nana, attualmente in corso) nel giro di un paio di settimane mi vien da pensare "cavolo, il peggio deve ancora venire!" . Ma faccio finta di niente, vado oltre, dopotutto il calendario è ancora dalla mia, le temperature pure, ieri al mare era stupendo, insomma, ce n'è ancora e noi abbiamo tutta l'intenzione di godercela tutta, finchè dura... quindi, signora febbre, sei pregata di levare le tende quanto prima! Oggi ricetta sprint, realizzata con pochissima voglia di cucinare, ma abbastanza di mangiare, buonissima e fresca.

Penne integrali con pachino e ricotta salata
coppetta finger food

Ingredienti:

200 gr. di penne rigate bio integrali Benedetto Cavalieri
pomodorini pachino, un paio di manciate
ricotta salata Caseificio Spadi
basilico, qualche foglia
olio extravergine di oliva Frantoio Gentili
sale

Mettere sul fuoco una pentola con dell'acqua. Nel frattempo in un mortaio pestare il basilico insieme all'olio, senza troppa cura, vogliamo solo aromatizzare l'olio.
Tagliare i pachino in  4 spicchi e uniamoli all'olio aromatizzato, saliamo.
All'ebollizione, saliamo l'acqua e cuociamo la pasta, al dente, mi raccomando. Scolarla e unirla ai pachino e all'olio aromatizzato al basilico. Al momento della presentazione diamo una generosa grattata di ricotta salata, davvero fantastica!


Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana "ricette leggere estive"

* tagliere Algia
* grattugia Microplane
* posata Broggi

venerdì 7 settembre 2012

Saltimbocca ricotta e spinaci

Saltimbocca.. sinceramente non so se questo sia il loro nome, ma di sicuro è il nome con cui li ho sempre chiamati io tanto che pensavo che i famosi saltimbocca alla romana fossero questi, invece ho scoperto che sono tutt'altro!! Qualunque sia il loro nome, la loro bontà è indubbia, un primo leggero e gustoso.. con la scusa della leggerezza sarei capace di mangiarmene una teglia intera. L'unica cosa difficile di questo piatto, se di difficoltà si può parlare, è quella di azzeccare il giusto quantitativo di farina, se me mettiamo troppa diventano duri e gommosi, mentre se ne mettiamo troppo poca rischiamo che si spatascino nella pentola.. invece devono rimanere consistenti all'esterno, ma sciogliersi una volta arrivati alla bocca! Slurp!

Saltimbocca alla ricotta

Ingredienti:

500 gr di ricotta fresca
200 gr di spinaci lessati e tritati
50 gr di farina **
100 gr di parmigiano grattugiato
2 uova
sale

Per il sugo:

pomodori pelati Cirio
cipolla,
olio extravergine Frantoio Gentili
basilico
sale

Sminuzzare gli spinaci e unirli alla ricotta, aggiungere le uova e mescolare ancora,unire il parmigiano,la farina il sale. La quantità di farina è indicativa  perchè dipende da quanto è asciutta la vostra ricotta, io ormai vado ad occhio, dovete aggiungerne fino a  portare l'impasto alla consistenza giusta per fare delle palline con le mani inumidite e passarle nella farina.
Nel frattempo mettere l'acqua  in un tegame capiente,salarla e quando raggiunge il bollore tuffare qualche pallina e man mano che vengono a galla metterle in un piatto .
Io li condisco semplicemente con un sugo di pomodoro, fatto facendo soffriggere leggermente la cipolla in una padella con qualche cucchiaio d'olio, unendo i pelati passati al passaverdure e facendo cuocere circa 10/15 minuti, regolare di sale, unire il basilico  e voilà! Completare con altro parmigiano grattugiato.

** ho  provato anche la versione gluten free sostituendo alla farina di grano la farina di riso, perfetti!!

* padella Illa
* pirofila Easy Life Design
* grattugia Microplane

giovedì 6 settembre 2012

Torta di laurea con il tocco

Per me essere soddisfatta di una torta è quasi impossibile.. trovo sempre troppi difetti ed imperfezioni (e se li trovo, aimè, vuol dire che ci sono!!), confrontando poi il risultato finale con i capolavori dei cake designer mi viene non dico da deprimermi, perchè, grazie al cielo, il mio carattere non me lo permette, ma almeno da sorridere si!! Questo sgorbietto l'ho fatto per un caro amico, che conosco da tantissimi anni e mi ha fatto immensamente piacere poter addolcire la sua festa di laurea con questa torta e un centinaio di bicchierini di panna cotta, tiramisù, crema al caffè, crema al mascarpone... buonissimissimi!!

Torta laurea tocco Roby

Pan di spagna rettangolare da 12 uova cotto in teglia 25x35
Pan di spagna tondo da 2 uova cotto in teglia diametro 16.
Bagnata con sciroppo di limone. La farcitura è crema pasticcera al limone.
La copertura quadrata del tocco ha un'anima di cartone coperto da pellicola.
Tutte le decorazioni sono in pasta di zucchero.

lunedì 3 settembre 2012

Vellutata di cannellini ai fiori di basilico

Oggi piove. Anche ieri pioveva.. ecchennoiaaa siamo solo al 3 di settembre e già le temperature si sono abbassate di 10°. Spero vivamente in un miglioramento perchè non ero psicologicamente pronta ad abbandonare mare ed infradito da un momento all'altro!! E poi sarà colpa di quest'anteprima di autunno o di qualche virus vagante, ma il piccoletto stamattina si è svegliato con la febbre.. credo che quest'anno conterò le volte che si ammalano, se l'avessi fatto l'anno scorso sarei entrata nel guinness dei primati! Questa vellutata è l'ideale per questo tempo un po' incerto, da mangiare calda o tiepida, davvero coccolosa!
Vellutata di cannellini  
Ingredienti

700 ml di brodo vegetale bollente
240 g di fagioli cannellini (peso sgocciolato) in lattina, ben lavati sotto l'acqua corrente e drenati
3 patate di piccole dimensioni pelate e tagliate a pezzetti
1 cipolla fresca pelata e tagliata a rondelle
1 carota media pelata e tagliata a tocchetti
qualche foglia di basilico fresco e qualche fiore di basilico (secchi o freschi)
2 cucchiai di panna da cucina GranCucina
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
pepe nero macinato fresco Tec-Al
(Fonte: Gemma Olivia)
Fate rosolare in un tegame con l'olio d'oliva le patate, la carota e la cipolla, aggiungete dopo 5 minuti i fagioli cannellini, salate moderatamente e coprite con il brodo vegetale bollente. Abbassate la fiamma, chiudete con il coperchio e lasciate cuocere per un'ora circa.
Cinque minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete la panna, il pepe e le foglie di basilico fresco.
Se li avete, aggiungerete a questo punto anche i fiori. 
Lasciate raffreddare e poi frullate tutto fino ad ottenere una morbida vellutata.
Buon appetito!

* tovaglietta Creativitavola
* ciotola GreenGate
* cucchiaio Broggi



sabato 1 settembre 2012

Tagliatelle integrali al pesto di zucchine e basilico

Quando si parla di zucchine a casa mia ci sono due fazioni, da una parte io e i 2 piccoli che ci sveniamo, possiamo mangiarle anche solo al vapore un filo d’olio buono e una spruzzata di limone, dall’altra il marito e il figlio grande che guai anche a camuffargliele in un bel minestrone ricco, riescono a trovare con orrore il pezzetto di zucchina nemmeno fosse il pisello della famosa principessa… io comunque trovo che sia un ingrediente molto versatile e continuo a comprarle e ad utilizzarle, chissà non riesca a convertire anche loro due prima o poi…Queste tagliatelle sono spaziali, noi le abbiamo divorate con immenso piacere… ai due sovversivi, peggio per loro… pasta in bianco!

Tagliatelle integrali al pesto di zucchine e basilico
                                           coppetta finger food

Ingredienti:

200 gr. di tagliatelle bio integrali Benedetto Cavalieri
2 zucchine medie
1 cipollotto
basilico, una manciatina
grana grattugiato
pinoli Life
olio extravergine di oliva Ficacci
sale

 

In una padella versare un filo d’olio e rosolare il cipollotto tagliato a rondelle.
Spuntare le zucchine e tagliarle a dadini, unire al cipollotto, rosolare per qualche minuto e poi aggiustare di sale e pepe.
Nel minipimer mettere tutti gli ingredienti e cominciare e frullare aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere una cremina liscia ed omogenea
Nel frattempo, fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e conditela con il pesto di zucchine e basilico. Buonissima tiepida.

Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana "ricette leggere estive"

* tagliere Algia
* padella Illa