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mercoledì 19 dicembre 2012

Tiramisù

Era da un po’ che volevo provare questa versione di tiramisù, gluten free e con le uova pastorizzate, ed ho sfruttato la richiesta di mia mamma per un dolce da dopocena adatto anche ad un amico celiaco per provare la ricetta del Montersino. Casualmente ho fatto avanzare qualche savoiardo e un po’ di crema per due monoporzioni, giusto per testare la ricetta e non avvelenare nessuno…ecchevvelodicoaffà?? io non amo il tiramisù, ma non avevo mai assaggiato questo! E se anche la foto non rende, causa buio pesto, il bonbon è meritevole di lode!

Tiramisù senza glutine 

Savoiardi di riso
dal libro "Tiramisù e chantilly" di Luca Montersino

300 gr di albumi
375 gr di zucchero semolato
260 gr di tuorli
75 gr di miele
150 gr di amido di riso Naturei
340 gr di farina di riso Naturei
zucchero a velo.

Per la base tiramisù pastorizzata:

175 gr di tuorli
340 gr di zucchero semolato
100 gr di acqua
1 baccello di vaniglia.

Per la crema tiramisù classica:

450 gr di base tiramisù pastorizzata
500 gr di mascarpone
500gr di panna.

Per la bagna al caffè: 

700gr di caffè espresso
300gr di zucchero liquido al70%.

Preparare la base tiramisù pastorizzata: In un pentolino portate alla temperatura di 121°C l'acqua e lo zucchero, mescolando bene. Incorporate i tuorli già semimontati con i semi della vaniglia. Montate fino a raffreddamento.
Montate la panna insieme al mascarpone,quindi unite alla base tiramisù pastorizzata .

Preparare i savoiardi di riso: Montare in planetaria con la frusta gli albumi con lo zucchero semolato,fino ad ottenere una massa stabile ma non troppo compatta.Mescolate i tuorli d'uovo con il miele e incorporateli a mano mescolando dal basso verso l'alto agli albumi montati.Unite infine la farina di riso setacciata insieme con l'amido di riso.Formata con il sac-à-poche dei bastoncini su carta da forno,spolverizzate con zucchero a velo e mettete in forno a cuocere a 220°C con valvola aperta per circa 7minuti.

Preparare la bagna al caffè: Mescolate bene i due ingredienti,quindi conservate in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.

Composizione: Fate degli strati alternando i savoiardi inzuppati abbondantemente nella bagna al caffè e la crema tiramisù .Componete almeno due strati di savoiardi inzuppati e due strati di crema,terminate con la crema e riponete in frigorifero a riposare per almeno un paio d'ore.Spolverizzate con il cacao amaro solo prima di servire.

* tagliere Algia
* pirofila Easy Life Design

mercoledì 12 dicembre 2012

Biscottoni per colazione

Malgrado l'aspetto imponente e cicciottoso, questi biscotti sono leggeri e friabili. Con queste dosi me ne sono usciti davvero tanti perciò, nonostante il nostro proverbiale appetito, sono durati una settimana, rimanendo perfetti sino all'ultimo morso. Sto rivalutando l'ammoniaca per dolci, sempre guardata con sospetto e snobbata a favore del più tranquillizzante lievito vanigliato, ma essendo perennemente alla ricerca di biscotti buoni e leggeri per la colazione, e sperimentando quindi le ricette più svariate, mi sto rendendo conto che l'ammoniaca in questo dà un grosso aiuto, permettendo di ottenere un prodotto friabile, leggero, che dura a lungo e soprattutto non lasciando nessuna traccia di sè, nè nell'odore, nè tantomeno nel sapore.
Biscotti per la prima colazione
Biscottoni per colazione
di Maria Pia Trubiani
1 kg di farina 00
4 uova
200g di olio extravergine delicato (per me Dante)
400g di zucchero + qualche cucchiaio.
120g di latte
2 bustine di vanillina
scorza di 1 limone grattugiata
20g di ammoniaca per dolci
Scaldare il latte e sciogliervi l’ammoniaca .Diventa un composto cremoso. Montare le uova + lo zucchero ( frullino vel. 4 per 15 minuti). Sempre montando versare poco alla volta l’olio e poi il latte +ammoniaca in modo da non smontare il composto .Quindi la vanillina e la scorza del limone. Togliere il frullino e inserire la frusta a K e la vel minima. Setacciare la farina e versarla 1 cucchiaio alla volta al composto .
Si forma un composto omogeneo simile alla frolla, che non si attacca alla spianatoia.
Staccare un pezzo e formare un cilindro ( come per gli gnocchi), staccare i biscotti della lunghezza di 10-12 cm, appiattirli delicatamente, spennellarli con il latte e con un cucchiaino cospargerli di zucchero (io me ne sono dimenticata, si vede!!).
Mettere i biscotti nella placca foderata con carta forno , distanziandoli molto.
Forno a 180 ° per 15 minuti, o fino a quando i biscotti sono gonfi e dorati.
* tagliere Algia
* grattugia Microplane

sabato 8 dicembre 2012

Cake salato con pasta di pomodori secchi

Oggi giornata di festa. Abbiamo passato buona parte della mattina e l'intero pomeriggio a rendere allegra e natalizia la nostra casa. La faccia del piccolo al risveglio dal pisolino pomeridiano era impagabile!
Vi mostro una ricetta che mi ha entusiasmato per la sua semplicità e bontà, un cake soffice e saporito, perfetto a cubetti per un aperitivo o come antipasto. Oltretutto i vostri ospiti avranno difficoltà ad indovinare l'ingrediente che dà al cake questo colore fantastico!

Cake ai pomodori secchi

Ingredienti:

200 gr farina 00
3 uova
100 ml latte parzialmente scremato
80 ml olio d'oliva Dante
100 gr. gruyere grattugiato (io ho usato 50 gr. di gruyere e 50 gr di parmigiano)
2 cucchiai di pasta di pomodori secchi
sale pepe
1 bustina di lievito per torte salate
1 cucchiaino di origano secco Bonomo&Giglio

Per la pasta di pomodori secchi:
150 gr pomodori secchi
1 abbondante manciata di pinoli
50 ml olio d'oliva (o quello di conserva dei pomodori)
Frullare tutti gli ingredienti col robot o col bimby sino ad ottenere una pasta omogenea.

(Fonte: Pensieri e Pasticci)

Scaldare il forno a 180°.
Imburrare ed infarinare uno stampo da plumcake.
In una ciotola capiente, sbattere leggermente le uova con l'olio, la pasta di pomodori, il latte e l'origano ; aggiungere la farina setacciata col lievito e il grana grattugiato (o il gruyere).
Salare e pepare. Mescolare delicatamente sino ad ottenere un morbido composto, che verrà versato pian piano nello stampo imburrato ed infarinato. Infornate subito e cuocete il cake a 180° per 50 minuti circa (mi raccomando la prova stecchino!!). Lasciate raffreddare prima di servire...gustate tiepido o freddo.

lunedì 3 dicembre 2012

Cipolline in agrodolce

Mi capita spesso di trovare, fra gli ingredienti di una ricetta, i cipollotti, ma trovarli nei super dove mi rifornisco è praticamente impossibile e al mercato, purtroppo, mi capita raramente di andare. Perciò qualche settimana fa ho chiesto a mia suocera di comprarmi un po' di cipollotti al mercato del suo paese. Quando il giorno dopo si è presentata con più di un kg di cipolline, complete di buccia e di un bel po' di terra, ho capito che forse avrei dovuto specificare cosa intendevo per cipollotti... mannaggia! Che lavoraccio pulirle e sbucciarle, però dopo abbiamo gustato con piacere queste cipolline in agrodolce e delle cipolline brasate che vi farò vedere un'altra volta. Spesso nei banchi del mercato ho visto delle buste di cipolline già pulite pronte all'uso.. ovviamente costicchiano un po' più di quelle non pulite, ma in questi casi ben venga l'euro speso in più, con i bimbi sempre intorno le ricette veloci a casa mia vanno per la maggiore!

Cipolline in agrodolce
Ingredienti:
1 kg di cipolline
50 g di burro o di olio
Mezzo bicchiere di aceto (io ho usato il balsamico)
Un bicchiere di acqua
un cucchiaino di zucchero
Sale

Lavare le cipolline con tutta la buccia e lasciarle a mollo nell'acqua bollente per una decina di minuti. Scolarle, farle raffreddare e sbucciarle. Far sciogliere il burro (o l'olio se decidete di non usare il burro) in una padella, versare le cipolline, salare e farle rosolare per 5 minuti. In una ciotola unire l’aceto balsamico (se usate l'aceto normale, usatene 1/4 di bicchiere e aumentate un pochino la dose di zucchero), lo zucchero e l’acqua e versarlo nella padella. Lasciar cuocere a fuoco basso e coperto per una ventina di minuti. E comunque fino alla prova assaggio, le cipolline devono avere una certa resistenza al morso, ma poi  cedere morbidamente, mi raccomando, non devono sfaldarsi!
* padella Illa
* ciotolina La fabbrica della Ceramica

sabato 1 dicembre 2012

Torta Ninjago

Quando Antonio mi ha chiesto per il suo 7° compleanno la torta dei Ninjago ovviamente sono caduta dal pero, è da tanti anni che non ho più a che fare con mostri e personaggi maschili.. anche se tra un po’ dovrò ricominciare per il piccolo di casa, mica posso farlo crescere a pane e Hello Kitty! Dopo essermi documentata, ho scoperto che diconsi Ninjago omini della Lego che si fingono ninja.. beh, sembra piuttosto semplice.. se non fosse che il ragazzino vuole una torta in 3D.. non sono ancora pronta per il salto di qualità, Anto di zia, accontentati di questo Ninjago 2D evoluto!
Strano, ma vero, sono rimasta molto soddisfatta di questa torta, peccato solo che il riposo in frigorifero, necessario, visto che era fine giugno e c’erano 40° all’ombra, abbia un po’ provato la pasta di zucchero che in qualche punto ha ceduto, ma nel complesso era carina!

Torta Ninjago

Pan di spagna rettangolare diviso in 2 e sovrapposto, bagnato con sciroppo di limone, farcito con crema pasticcera al limone, stuccato con crema al burro e decorato con pasta di zucchero.