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domenica 22 novembre 2020

Friselle a lievitazione naturale

E' passato mezzo anno da quando ho pubblicato l'ultima ricetta.
L'estate ci ha regalato una parvenza di normalità, abbiamo passato giornate intere al mare, all'aria aperta allentando la tensione dei mesi precedenti e un po' abbiamo creduto che il peggio fosse passato.. 
Invece purtroppo il peggio non è passato, con la differenza che ora non possiamo più chiuderci in casa sperando nel miracolo.. ci dobbiamo convivere, fianco a fianco, cercando di difenderci e soprattutto di difendere chi non ha le armi per farlo.
Ho impastato queste friselle ieri sera e sfornate stamattina. E' una ricetta di origine pugliese che non ho mai avuto il piacere di assaggiare, ma che mi ha sempre fatto l'occhiolino da vari blog.
Certo, avrei potuto pensarci prima visto che la frisella è la regina dei piatti estivi, bagnata appena nell'acqua e poi condita con pomodoro, olio, sale e origano.
Ma da queste parti ci sono ancora delle giornate meravigliose e, nonostante sia finita da poco, ho già tanta nostalgia dell'estate...e poi avevo 100gr. di lievito già rinfrescato che mi avanzavano dalla preparazione del pane e ne ho approfittato.



Ingredienti:

350gr farina 0
150 gr di semola rimacinata di grano duro
90gr di licoli *
280gr acqua
un cucchiaino di malto (facoltativo)
10gr sale

* in alternativa 5gr. lievito di birra fresco - in questo caso aggiungere 50 gr d'acqua e 50 gr di farina

Procedimento:

In una ciotola bella capiente mettete il licoli, un po' d'acqua ed il malto.
Mescolate, ed iniziate poi ad aggiungere le farine e l'acqua sempre mescolando con un cucchiaio di legno  o con una raschia, finché la farina risulterà assimilata nell'impasto, che si presenta come una pastella disomogenea. Non vi preoccupate, va bene così.
Fate riposare l'impasto per mezz'oretta (autolisi attiva),  dopodiché unite il sale, magari sciolto in un goccino d'acqua. Trasferitelo su una spianatoia con un po' di semola - vedrete che l'impasto sarà morbido e piacevole da maneggiare - ed impastate finché non otterrete una palla liscia ed omogenea.
Coprite con la pellicola trasparente ed aspettate che parta la lievitazione (se utilizzate lievito di birra aspettate giusto mezz'oretta) e mettete a maturare nella parte più fredda del frigo per 6-8 ore ( io, per comodità, tutta la notte).
La maturazione in frigo serve a rendere l'impasto più digeribile e leggero.
Dopodiché togliete dal frigo e lasciate che l'impasto torni a temperatura ambiente, ci vorranno due o tre ore ed aspettate il raddoppio.
Riprendete l’impasto e dividetelo in pezzi da 200gr, arrotolate il rettangolo su se stesso dando vita ad un filoncino. Dev'essere piuttosto lungo, altrimenti il "buco della ciambella " non sarà abbastanza grande.
Formate una ciambella, facendo attenzione che il buco in mezzo sia bello grande, altrimenti, lievitando, inevitabilmente si chiuderà, io ho utilizzato dei piccoli bicchierini da caffè mettendoli al centro delle friselle per tenere il buco aperto durante la lievitazione.

Fonte (Golosando serenamente)