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mercoledì 28 marzo 2012

Pollo rustico in umido

La piantina di timo che mi ha regalato mia suocera qualche mese fa è ancora viva! Non solo! Quella di maggiorana è diventata un cespuglio enorme!! Per una come me che ha il pollice grigio è un gran traguardo... ma devono essere piantine molto resistenti, perchè in questi mesi mi sarò ricordata di dargli acqua si e no 10 volte... Ad ogni modo è cosi bello uscire in veranda e vedere un po' di verde, oltretutto commestibile, e aggiugerlo ai piatti regalando colore e sapore! In questa ricetta entra in gioco il timo, se potessi farvi anche solo immaginarne il profumo di questo cremosissimo secondo!!!
Semplice e profumato si fa praticamente da solo, a casa nostra è stato graditissimo da tutti..

Pollo rustico in umido Casseruola Le Creuset, tovaglia Creativitavola 

Indredienti:
500 gr. pollo
150 gr. pancetta a cubetti
200 gr. funghi champignon
200 gr. patate a tocchetti
125 ml vino bianco o Vinchef
250 ml. brodo di pollo
125 ml. panna
un porro
aglio, olio, timo, sale, pepe, farina q.b.

(Fonte: Donna Hay)

Preparazione:
Scaldare una casseruola e far rosolare l'aglio, il porro e la pancetta nell'olio per un minuto. Infarinare il pollo e cuocerlo per due minuti o finchè risulta dorato. Unire le patate e i funghi. Bagnare con il vino, quindi aggiungere il brodo caldo e il timo, aggiustare di sale e pepe.
Abbassare la fiamma e cuocere per 25/30 minuti o finchè la carne è tenera. Unire la panna e dare un'ultima spolverata di pepe.

Con questa ricetta partecipo al concorso Vinchef, se per caso vi va di votarla questo è il link!

http://www.vinchef.it/concorso/ricetta/8

sabato 24 marzo 2012

Frittata al forno con spinaci, ricotta e bacon

Adoro le frittate, con i loro mille sapori diversi e i loro colori mi mettono allegria! Ad essere sincera  mi mettono anche un certo appetito, ma questo, aimè, non fa testo.. L'altra faccia della medaglia è che appunto, le frittate andrebbero fritte, cioè cotte in padella, cioè rigirate, cioè, per una imbranata come me, danno al 100%! Quindi la salvezza mi viene incontro sotto forma di forno... frittata al forno ?? Oh si! Sicuramente più leggera perchè non necessita di olio per non attaccarsi, ma basta un foglio di carta forno, più pratica, e, cosa più importante per me, niente stress da giramento frittata! Provate questa versione della classica frittata con spinaci e ricotta, vi assicuro che è da leccarsi i baffi!

Frittata di ricotta e spinaci

Ingredienti:

4 fette di bacon, private del grasso e tagliate a pezzeti
100 gr. di spinaci
4 uova
125 ml. latte
125 ml. panna
sale e pepe nero
180 gr. ricotta

(Fonte: Donna Hay)

Mettete una padella antiaderente su fuoco medio alto. Cuoceteci il bacon per 4 minuti o finchè si dora leggermente. Unite gli spinaci e cuoceteli per 1/2 minuti finchè appassiscono. Sbattete le uova con il latte, la panna, il sale e il pepe. Versate in una teglia e mescolate per distribuire bene il bacon e gli spinaci. Distribuite la ricotta a cucchiaiate sulla frittata. Mettete in forno a 180 per circa 20 minuti o finchè la superficie sarà dorata .

Con questa ricetta partecipo al contest di Assunta e Donatella

Nuove collaborazioni

Oggi vi mostro le collaborazioni intraprese negli ultimi mesi, che per mille motivi non ero riuscita ancora a mostrarvi..

Eridania vanta un secolo di attività saccarifera in Italia supportata da una vocazione industriale e una forte passione per lo zucchero. Punti di forza sono gli investimenti continui effettuati, sia sugli impianti di produzione che sulle attività di formazione e di aggiornamento di tutto il personale operante, i sistemi produttivi improntati all’igiene e alla sicurezza alimentare e gli elevati standard delle materie prime utilizzate nei processi.

 Eridania

I fratelli Flamigni, produttori di pasticceria, devono il successo dell'azienda al loro torrone, la cui ricetta non è mai stata abbandonata. Tutte le lavorazioni, da oltre sessant'anni, vengono svolte in maniera assolutamente artigianale, partendo dalla ricerca delle materie prime più selezionate, proseguendo con l'uso costante delle ricette tradizionali, per finire con un controllo meticoloso di tutta la produzione.

Flamigni

GreenGate, azienda danese che da un decennio produce oggetti per la casa e per la cucina in uno stile particolare prodotto aggiungendo allo stile scandinavo un tocco di delizioso country inglese.

GreenGate

Da oltre 60 anni ILLA produce strumenti per la cucina e il suo marchio è da sempre sinonimo di innovazione e rinnovamento. Ogni utensile ILLA - sinonimo di funzionalità, affidabilità, resistenza ed eleganza - è progettato e realizzato con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di chi cucina quotidianamente per sé e per i propri cari. ILLA è oggi uno dei principali nomi del “Made in Italy” nel settore dei casalinghi, apprezzato e richiesto in tutto il mondo.

Illa

Murano Store è specializzata nella vendita al privato, all'ingrosso e a rivenditori di articoli in vetro di Murano, in particolare nel settore dell'illuminazione, dell'arredo di interni, di gioielli italiani e di oggettistica da regalo per regali aziendali, di rappresentanza e regali di Natale.

Murano store

Broggi, dal 1818, la miglior tradizione italiana nella posateria e nel vasellame. Nata in una bottega artigiana di Milano, attraverso i propri prodotti, Broggi ha saputo raccontare una storia di successo e valore.

 Broggi

Caseificio Spadi, da tempo immemorabile una colonna della lavorazione del latte in terra toscana, specializzata nella produzione di formaggi di latte ovino, formaggi a base di latte misto ovino/bovino e di ricotta ottenuti sempre con lavorazioni seppure molto standardizzate con forte richiamo alla tradizione

 Caseificio Spadi

Ecobioshopping, l'alternativa ecologica e responsabile alle tradizionali stoviglie monouso in plastica ed al tovagliato realizzato con materiali sintetici e derivato da lavorazioni di polimeri plastici.

Ecobioshopping

martedì 20 marzo 2012

Crostata morbida

Quando tre anni fa provai per la prima volta questa crostata non pensavo certo che l'avrei fatta e rifatta e rifatta ancora... sono una che si stufa a preparare sempre le stesse ricette e preferisce sperimentarne sempre di nuove, sperando di trovare quelle perfette! Ecco, questa è una di quelle perfette! La friabilità di una crostata e la morbidezza di una torta fuse insieme a formare un dolce delizioso!
Come potrete notare le mie foto non sono migliorate un granché!!!! Non riesco proprio ad imparare....

Crostata morbida bis
Piattino GreenGate

Ingredienti:

200g di farina 00
200g di zucchero ( se si fa con la marmellata 160 gr)
200g di burro morbido
2uova + 1 tuorlo sbattuti con la forchetta
1 cucchiaio scarso di lievito
scorza di limone o rhum
un pizzico di sale
1 vasetto di marmellata (o Nutella) - io questa volta ho utilizzato 4 vasetti mignon di Casa Barone (Sorbe, Gelse nere, Albicocche, Ciliegie)

Procedimento:

Mescolare gli ingredienti asciutti,il limone o il rum (1cucchiaio ), le uova e alla fine il burro morbido. L'impasto risulterà essere una crema che dovrà essere spalmata su una teglia di circa 26cm foderata con carta forno.
Fare delle fossette nell'impasto con il dorso di un cucchiaio (non troppo profondo,altrimenti si buca il fondo e perdete la marmellata)e riempire i buchi e poi tutta la superficie della torta con la marmellata. Nutella, crema di ricotta, crema al mascarpone, quello che si vuole insomma.. anche se con la marmellata è davvero strepitosa!

Infornata a 180° per circa 30 minuti o comunque fino a che, inserendo uno stecchino, questo non uscirà completamente pulito.

Con questa ricetta partecipo al contest di Olio e Aceto Rimettiamole in pentola..

lunedì 19 marzo 2012

Il mio primo premio...

Che emozione! Il primo premio della mia carriera di blogger! Ormai avevo perso le speranze... L'ho ricevuto in dono da Fabia del blog Gemma Olivia. E mica un premio qualunque... premio di Blog Affidabile!!! Fabietta, ma ne sei davvero sicura?? Io, che una sera di ormai 4 anni fa, mi sono messa a frugare tra le pagine di Blogger studiando un modo per mettere le mie sperimentazioni culinarie in rete per averle disponibili ovunque fossi... e oggi mi ritrovo, tra alti e bassi, ancora qui a sperimentare e pasticciare!!
E' un onore, grazie!
Prima di assegnare a mia volta questo premio ad altri blog, dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio.
1) Arabafelice in cucina
2) Andante con gusto
3) Note di cioccolato
4) Pasticci & Pastrocchi
5) Kucina di Kiara

domenica 18 marzo 2012

Mazzamurru

Quello che vi propongo oggi è un piatto della tradizione sarda, una ricetta povera, poverissima, che la mia nonna nei tempi duri della guerra e del dopoguerra, realizzava con quel poco che aveva in casa: pane raffermo e sugo. Se aveva del brodo, bene, altrimenti bagnava il pane con semplice acqua calda; stesso discorso per il formaggio...  se ci fermiamo un attimo a pensare, spesso ci lamentiamo proprio per inezie!
Mazzamurru
Pirofila GreenGate, tovaglietta Creativitavola
350 gr. pane casereccio raffermo (tipo civraxiu o moddizzosu)
400 gr. sugo (io lo preparo con pomodori pelati, cipolla, aglio, olio extravergine, sale e basilico)
brodo di carne
formaggio pecorino grattugiato (o anche parmigiano)

Sporcare il fondo di una pirofila con poco sugo. Tagliare il pane a fette spesse circa 1,5 cm, adagiarle sul letto di sugo e bagnarle con il brodo bollente fino quasi ad inzupparle completamente. Coprire con altro sugo, dare una spolverata di formaggio grattugiato e mettere in forno a 180° per 15 minuti o fino a doratura.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette della carestia" de "I pasticci di Luna" - sezione ricette antiche:
lericettedellacarestia-234x300

e al contest "Al contadino non far sapere come è buono il formaggio con le pere" di "Fiore di Cappero"

fiore-di-cappero-contest-formaggio-e-pere_medium

martedì 13 marzo 2012

Chocolate almond upside down cake

Siamo in quaresima, lo so, non è proprio il periodo giusto per darsi alla pazza gioia, ma ... si può stare 40 giorni senza dolci e dolcetti?? Parlo per me, la risposta è si, se riesco a stare lontano dai blog più cari.. Perchè, quando ti imbatti in un dolcetto così goloso, resistere dal mettere le mani in pasta è tosta, davvero tosta! Inutile dire che il pezzo forte è la fantastica crosticina che lo ricopre, bisogna trattenersi dallo scoperchiare la torta e lasciarla ignuda! Grazie Stefania, come sempre una garanzia!

Chocolate almond upside down cake
Piattino GreenGate

CHOCOLATE ALMOND UPSIDE DOWN CAKE
di Martha Stewart
(per una teglia da 24cm)
per il topping
50 g di burro
140 g di brown sugar, o in alternativa zucchero Muscovado (Bronsugar, distribuito da D&C)
50 g di miele (Luna di Miele)
150 g di mandorle a lamelle (Life)

per la torta
156 g di farina (Molino Chiavazza)
45 g di cacao amaro (Venchi)
un cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
113 g di burro
150 g di zucchero (Eridania)
3 uova grandi
240 ml di buttermilk ( in alternativa yogurt bianco naturale piuttosto liquido)
estratto di vaniglia

(Fonte: Arabafelice in cucina!)

Per prima cosa preparare il topping nella teglia (a cerniera Guardini), che sarà' stata coperta con carta forno: versarvi il burro fuso e sopra lo zucchero di canna ( o brown sugar, se lo trovate). Coprire con il miele e infine le mandorle a lamelle.
Preparare la torta: in una ciotola mischiare la farina, il cacao, il bicarbonato e il sale.
In una planetaria con gancio a K o semplicemente con delle fruste elettriche battere burro e zucchero per almeno cinque minuti, in modo da ottenere un composto chiaro e montato.
Aggiungere un uovo intero alla volta, battendo bene dopo ogni aggiunta.
Ora con le frusta a bassa velocità unire un terzo degli ingredienti secchi e metà del buttermilk.
Unire un altro terzo degli ingredienti secchi e il resto del buttermilk più la vaniglia.
Finire con l'ultimo terzo e girare giusto per amalgamare.
Versare nella tortiera sopra il topping e e cuocere a 180 gradi in forno preriscaldato per circa 45-55 minuti (dipende dai forni).
Tirare fuori dal forno e immediatamente rigirare la teglia sul piatto da portata lasciandola cosi' per cinque minuti in modo che il caramello formatosi possa ricadere sulla torta.
Togliere quindi la tortiera e far raffreddare completamente prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cappuccino e Cornetto:

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lunedì 5 marzo 2012

Gli 80 anni di nonna Arlette

Quando Francesca mi ha chiamato per affidarmi la preparazione della torta per il compleanno della sua mamma, ho gongolato e tremato allo stesso tempo!!! Sarebbe stata la dolce conclusione di una festa importante con un concerto privato in suo onore ed un sacco di invitati. La nonna Arlette, 80 anni e una vita condita da musica e passione, ha così festeggiato con una torta delicatamente musicale con qualche nota e chiave di violino, toni volutamente pacati e leggeri, ma con qualche frizzante pennellata di magica polvere dorata.

Torta 80 anni Arlette

Torta 80 anni Arlette bis

Ho utilizzato 3 pan di spagna, solita ricetta che prevede 30 grammi di farina e zucchero per uovo, da 28, 22 e 18 cm di diametro, bagnati con sciroppo di limone, farciti con crema pasticcera, ricoperti di crema al burro e poi di pasta di zucchero.

Ho preso delle cannucce da cocktail (quelle un po' più grosse) e le ho tagliate dell'altezza della torta, diciamo che per paura di crolli strutturali ho abbondato e ne ho messe una decina per disco!!

Ho ritagliato 2 dischi di 18 e 22 cm di diametro da un vassoio dorato, li ho ricoperti di pellicola e li ho usati come base d'appoggio del 2° e 3° piano.

Le decorazioni sono tutte di pasta di zucchero.

Con questa torta partecipo al contest del Molino Chiavazza per festeggiare il loro primo blog compleanno:

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