E’ appena finito un mese molto difficile, sotto tanti punti di vista..l’umore vola rasoterra e tante cose passano inevitabilmente in secondo, terzo, quarto piano. Ho seguito con interesse le vicende delle starbookers questo mese anche perché ho sempre associato il mondo vegetariano a piatti un po’.. sfigati, monchi. La settimana scorsa, durante una passeggiata in libreria, ho scovato una pila di “Vegetariano Gourmand” – la versione italiana di River Cottage Veg Every Day – in super sconto in quanto arrivati dal deposito con la copertina impercettibilmente macchiata.. inutile dire che non mi sono lasciata sfuggire l’occasione e ho pensato di approfondire l’argomento vegetariano... E’ stata una sorpresa! questo libro mi ha stregato, è zeppo di spunti interessanti e di ricette veloci, sane ed originali, avrò di che divertirmi i prossimi mesi! Quello che non mi ha convinto è stato l’utilizzo in diverse ricette dei legumi in scatola che, finchè lo faccio io, tra le mura della mia cucina, chissenefrega, ma se mi chiamassi Hugh e predicassi il mangiar sano e naturale mettendoci la faccia, mi porrei il problema di suggerire al mio pubblico l’utilizzo di prodotti non freschi!
Ad ogni modo questa ricetta è semplice e deliziosa, e nel libro ne ho adocchiato a decine interessanti, quindi il mio modestissimo parere è che il sig. Hugh meriti di essere promosso!
Minestra di lenticchie e spinaci
(da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely-Whittingstall)
2 cucchiai olio extravergine di oliva
3 scalogni o 1 cipolla tritati finemente
1 carota tritata finemente
qualche rametto di timo (solo le foglie) tritato grossolanamente
3 spicchi di aglio tritati finemente
3 pomodori privati dei semi e tagliati a dadini
150 gr. di lenticchie di Puy risciacquate (per me lenticchie normali perchè non ho trovato quelle di Puy)
1,3 l. brodo vegetale
prezzemolo tritato finemente
100 gr. di spinacini
sale e pepe macinato fresco
Per servire: olio extravergine e grana o altro formaggio duro saporito, anche di capra
Riscaldate l’olio su fiamma medio-bassa in una casseruola grande, aggiungete gli scalogni o la cipolla, la carota e il timo e saltateli per 5 minuti. Unite l’aglio e i pomodori, saltando per un altro minuto.
Versate le lenticchie, mescolate, quindi aggiungete il brodo e un pizzico di sale e pepe. Portate a bollore la minestra, abbassate la fiamma e mescolate per 25 minuti circa, fino a quando le lenticchie non sono tenere. Aggiungete il prezzemolo e gli spinaci, mescolando per altri 5 minuti. Regolate di sale e pepe, quindi versate nelle fondine riscaldate e condite con un filo d’olio e del formaggio grattugiato, se lo gradite.
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone:
grazie valeria per la tua ricetta!! anch'io avevo adocchiato questa minestra :) la farò con le lenticchie di puy che ho comprato quest'estate in francia, da noi non credo si trovino facilmente...
RispondiEliminain bocca al lupo!
Questa minestra è davvero buona, l'ho provata!
RispondiEliminaMille grazie per il tuo contributo :)
io invece devo ancora provarla, ma vista la congiunzione fra il cielo grigio di oggi e la bellezza di questa tua proposta, so già cosa preparerò per cena! grazie!!
RispondiEliminasono contenta che ti sia piaciuto hugh, anche per me è stata una piacevolissima scoperta, e questa zuppa sarà prestissimo mia.
RispondiEliminasulla tua perplessità legata all'uso dei legumi in scatola, non posso che darti ragione, ed in effetti il ricorso a prodotti non freschi è stata una delle cose che ci ha convinto meno del libro.
ma la tua zuppa è favolosa (secondo me le lenticchie di castelluccio possono sostituire quelle di puy)
grazie per essere dei nostri!